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Il progetto proposto dall’ANCRI

Ott 16, 2024

Il progetto “Selinunte e il miele, due eccellenti civiltà siciliane” ha riunito esperti e tecnici, di quasi tutte le provincie regionali, al Baglio Florio, sala conferenze Falcone e Borsellino, a Selinunte. Il richiamo del tema legato al più importante e grande Parco archeologico d’Europa, nonché la preziosità dell’opera delle api nere di Sicilia che producono uno dei migliori mieli al mondo ha favorito anche la presenza di molte autorità, turisti e curiosi. Il progetto proposto dall’ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri Insigniti al merito della Repubblica Italiana) e dall’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) è stato sposato dal comune di Castelvetrano che ha dato il patrocinio gratuito. I padroni di casa l’avv. Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano e il dott. Felice Crescente, Direttore del Parco hanno parlato dei progetti di valorizzazione del prezioso sito archeologico, con riferimento al miele e alle api hanno sottolineato il supporto della produzione delle api che fornisce oltre il settanta percento del cibo all’umanità. Per favorire una maggiore presa di coscienza del grande valore dei “giacimenti storico-archeologici” custoditi a Selinunte e della quasi ineguagliabile utilità delle api (purtroppo a rischio di estinzione) hanno sollecitato, consigliando di coinvolgere anche le scolaresche e i diversi strati sociali, coi loro interventi gli altri protagonisti della manifestazione: il Cav. Generale Renato Giovannelli, delegato nazionale ANCRI per la Sicilia, il Cav. Gen. Stefano Durante consigliere nazionale dell’associazione, il Gen. Cav. Umberto Rocco, consigliere nazionale ANFI, Vito Pasquale Salluzzo, apicultore, il Cav. Prof. Attilio L. Vinci, delegato in Sicilia per i rapporti ANCRI con le istituzioni. Gradita conclusione dell’incontro-confronto, è stata la degustazione del miele col pane nero di Castelvetrano, l’olio e le olive, i formaggi, il tutto accostato con ottimi vini della Sicilia Occidentale. Degustazione servita egregiamente dalla scolaresca dell’Istituto Alberghiero “Virgilio Titone” di Castelvetrano magnificamente guidata dai professori Caruso e Piazza.