Trapani apre le porte delle sue chiese, ritorna in un antico monastero, scopre cappelle e campanili, spalanca i palazzi istituzionali, conduce alle Saline; Mazara del Vallo quest’anno riconsegna alle visite, dopo i primi restauri, gli splendidi mosaici della domus romana di San Nicolò Regale, riapre il Palazzo Vescovile e scopre la biblioteca dei Chierici. Alcamo cerca tra manoscritti e incunaboli, sale sulla cupola della Chiesa Madre, visita antiche tonnare e visita il neonato Musei dei Carabinieri.
Questa nuova edizione delle Vie dei Tesori promette visite inedite, luoghi da raccontare, esperienze da scoprire in un territorio, il Trapanese, che lo scorso anno ha sfiorato (con Marsala che quest’anno parteciperà a ottobre) le ventimila presenze. Il festival, confermato tra gli eventi di maggior richiamo turistico della Regione Siciliana, quest’anno diventa “maggiorenne” visto che compie diciotto anni da quella prima edizione a Palermo nel 2006; e da allora ha allargato i suoi confini a tutta l’Isola. Le Vie dei Tesori ritorna quindi a Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo per tre weekend – dal 14 al 29 settembre -, ogni città ha il suo denso programma, e si possono visitare con un unico coupon.
La nuova edizione delle Vie dei Tesori sarà presentata mercoledì prossimo (4 settembre) alle 9.30 nella sala Sodano di Palazzo D’Alì, a Trapani; alle 12.30 alla Galleria Sicilia di Palazzo dei Carmelitani a Mazara del Vallo; e nel pomeriggio alle 15.30 al Collegio dei Gesuiti di Alcamo.